La Sacra Bibbia

Nuova Riveduta:

Giobbe 15:18

quello che i saggi hanno riferito
senza nulla celare di quel che sapevano dai padri,

C.E.I.:

Giobbe 15:18

quello che i saggi riferiscono,
non celato ad essi dai loro padri;

Nuova Diodati:

Giobbe 15:18

ciò che i saggi riferiscono senza celare nulla di ciò che hanno udito dai loro padri,

Riveduta 2020:

Giobbe 15:18

quello che i saggi hanno riferito senza nascondere nulla di quello che sapevano dai padri,

La Parola è Vita:

Giobbe 15:18

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La Parola è Vita
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Riveduta:

Giobbe 15:18

quello che i Savi hanno riferito senza nulla celare di quel che sapean dai padri,

Ricciotti:

Giobbe 15:18

[ti comunicherò ciò che] i sapienti annunziano, non celando [gl'insegnamenti dei] loro padri:

Tintori:

Giobbe 15:18

quello che dicono i saggi non dimentichi dei loro padri.

Martini:

Giobbe 15:18

I saggi parlano, e non tengono ascosi gli insegnamenti de' padri loro.

Diodati:

Giobbe 15:18

Il che i savi hanno narrato, E non l'hanno celato, avendolo ricevuto da' padri loro;

Elifaz sostiene che i malvagi sono certamente miserabili: da ciò dedurrebbe che i miserabili sono certamente malvagi, e quindi Giobbe lo era. Ma poiché molti del popolo di Dio hanno prosperato in questo mondo, non ne consegue che coloro che sono stati colpiti e resi poveri, come Giobbe, non siano il popolo di Dio. Elifaz mostra anche che i malvagi, in particolare gli oppressori, sono soggetti a un continuo terrore, vivono in modo molto scomodo e muoiono molto miseramente. La prosperità dei peccatori presuntuosi finirà miseramente come qui descritto? Allora le disgrazie che colpiscono gli altri siano il nostro monito. Anche se nessun castigo per il momento sembra essere gioioso, ma doloroso, tuttavia in seguito produce i frutti pacifici della giustizia a coloro che ne sono esercitati. Nessuna calamità, nessun problema, per quanto pesante, per quanto grave, può privare un seguace del Signore del suo favore. Cosa può separarlo dall'amore di Cristo?